“Spett.le Comitato “Silvio per il Nobel”,
qualche tempo fa sono venuto a conoscenza della vostra campagna per la candidatura al Nobel per la Pace del Presidente Silvio Berlusconi, e vedo che in questi ultimi giorni l’iniziativa viene portata avanti con ancora più vigore.
Ho trovato sul vostro sito che nella nuova versione del “trailer” l’ormai noto inno del comitato si accompagna a immagini montate di recente, che si riferiscono alla tragedia che ha colpito in aprile la città dell’Aquila e gran parte della sua provincia.
Io sono originario dell’Aquila – pur risiedendo felicemente in Lombardia da parecchi anni – e dal 6 aprile seguo con angoscia le vicende della mia città d’origine. Vi confesso che sono sobbalzato sulla sedia nel vedere quell’accostamento, e con me molti aquilani con cui sono in contatto, nonché molti altri utenti della Rete internet con cui ho avuto modo di commentare il video. In tanti mi hanno fatto sapere di aver trovato discutibile quel messaggio; offensivo, persino…”
La risposta (la nr. 5 nei commenti):
“Oltre ai Comitati della Libertà territoriali (sia italiani che sparsi in tutto il pianeta), a sostenere la candidatura del nostro Premier al Premio Nobel per la Pace sono ormai diversi i Comitati di categoria (fondati dalle diverse categorie professionali).
Al riguardo, l’Avv. Emanuele Verghini, Presidente del Comitato della Libertà ha espresso “viva soddisfazione per l’apertura del Comitato di categoria dei giornalisti”.
“Alla fondatrice del Comitato dei giornalisti italiani, Dott.ssa Maria Pia Reale – ha proseguito Emanuele Verghini – auguro i miei migliori auguri di buon lavoro nel difficile compito di contrastare il vento da ‘Hiroshima culturale’, alimentato da chi, pur di arrivare al potere ed instaurare una ‘dittatura della minoranza’, mistifica la realtà sino al punto di divulgare all’estero notizie false, come, ad esempio, quella di raffigurare il nostro Presidente del Consiglio come un uomo non rispettoso delle leggi e della Costituzione”.
“La realtà invece è un’altra – ha concluso Verghini –: Silvio Berlusconi oltre ad essere fedele alla nostra Carta costituzionale, è un baluardo di libertà contro chi vuole ‘nuocere con le catene della Costituzione’, come ha detto Thomas Jefferson, ed un degno rappresentante dell’Italia all’estero per aver scongiurato una guerra e salvato migliaia di vite umane”.”
Sono fatti tutti con lo stampo: è persino inutile stare a discutere con certa gente…
Il titolo di questo post decidetelo voi perché io non riesco, oggi…
A Berlusconi e ai suoi fan indifendibili il nobel da dare sarebbe quello della “Sfacciataggine”.