Partito Democratico
Circolo di Cordenons
Comunicato Stampa
Cordenons 16 aprile 2010
DA ROMA E DA TRIESTE NON VEDIAMO PIU’ IL BECCO DI UN QUATTRINO
Berlusconi, grazie a Bossi, è uscito rafforzato dalla recente consultazione elettorale, ma, di fatto, tutto è come prima o forse peggio. E’ da due settimane che il governo tiene banco con annunci di riforme istituzionali una più stravagante dell’altra, tutti a stilare ricette confuse e in contraddizione fra loro. Nessuno del governo che si pronunci su come uscire dalla crisi economica, nessuno che si sia accorto degli oltre 400 sindaci lombardi, di ogni colore politico, i quali sono scesi in piazza a protestare per avere fondi necessari per garantire i servizi minimi ai cittadini. I mass media hanno oscurato la protesta. Che Berlusconi neghi che la pressione fiscale in Italia sia aumentata dell’1,5% è scorretto, ma che abbia varato una Finanziaria dove a pagare il conto più alto sono stati gli Enti Locali, soprattutto i Comuni, tagliando in modo sconsiderato i trasferimenti è disonesto. Si sappia che Cordenons vanta un rimborso ICI prima casa dal governo, accumulato tra il 2008 e il 2009, pari a 430 mila euro! Dobbiamo forse tacere la disonestà del governo di Roma, di fatto ladrona nonostante ci sia Bossi a menar le danze, alla faccia del tanto declamato federalismo? Crediamo proprio di no!
Il centrodestra cordenonese queste furberie a danno dei cittadini le conosce, ma fa orecchie da mercante. Non basta. Nonostante le evidenti ristrettezze economiche in cui ci troviamo, ci accusa di vendere una parte del patrimonio, senza dire che il ricavato serve per fare opere necessarie ai cittadini. Soprattutto non muove un dito, in senso bipartisan, per fare fronte comune con l’Amministrazione affinché arrivino quei fondi regionali che se ci fosse stato Illy ci sarebbero arrivati e invece con Tondo, pur avendo un assessore cordenonese in giunta, ci sono stati negati. Dobbiamo dire anche il perché? E’ chiaro come il sole, ma siccome lo si vuole oscurare con nuvole di bugie, lo diciamo a chiare lettere: il centrodestra è ben contento che Tondo non sganci più un euro per le opere pubbliche di Cordenons, perché l’obiettivo è quello di fare un puerile sgambetto al centrosinistra in vista delle elezioni del prossimo anno. La conferma l’abbiamo avuta da Tondo stesso che nell’intervista al mensile “In-Comune” di aprile non ha risposto alla domanda sul taglio dei fondi per la viabilità di Cordenons dando ragione ai nostri fondati sospetti. Anche i cittadini l’hanno capito.
Giovanni Ghiani
Segretario Pd Cordenons
Perchè i sindaci del Pordenonese o del Friuli non organizzano una protesta come quelli della Lombardia?