Un pericoloso show di onnipotenza
Berlusconi accusa i giudici, blinda il testo sulle intercettazioni, getta benzina sul fuoco ipotizzando attacchi armati contro la Protezione civile a l’Aquila, attacca la Costituzione perché, a suo dire, non gli consente di fare ciò che vuole e si lamenta pure sbottando: “Mettetevi nei miei panni e scrivetemi come ci si sente”.
Accontentimolo! Facciamogli sapere la nostra opinione e chiediamogli se gli è passato per la testa almeno per un minuto come si possa sentire un disoccupato a causa di un fallimento aziendale, magari over 45, con famiglia a carico, un piccolo imprenditore che lavora 14 ore al giorno per far quadrare i conti e nemmeno una banca che gli faccia credito, un insegnante costretto a fare lezione in strutture spesso da terzo mondo, con classi sempre più numerose con ragazzi per i quali deve fare anche da assistente sociale. Sappia il Presidente che la vita della gente normale è di gran lunga più faticosa e meno gratificante di quanto lui pensi e se, proprio proprio, governare gli risulta così gravoso faccia pure le valigie e torni a casa.
Siamo in molti ad essere contenti se decidesse di lasciare l’onore e non solo l’onere di guidare l’Italia ad altri più capaci di lui
Scriviamogli e spediamo a berlusconi_s@camera.it