Circolo di Cordenons
COMUNICATO STAMPA
Oggi il centrodestra scopre gli alti costi della politica e la necessità di ridurre il peso di ministeri, commissioni ed enti di dubbia utilità ed efficienza. Ogni giorno Brunetta e Berlusconi da Roma e Garlatti e Tondo da Trieste si affrettano a fare dichiarazioni sui provvedimenti volti ad un forte dimagrimento della pubblica amministrazione e della politica. Se fatta con giudizio è cosa buona e giusta. Vogliamo ricordare, però, che nel 2006, cioè con quattro anni d’anticipo (!), quando l’Amministrazione Mucignat ha ridotto le funzioni apicali impiegate in Municipio da 12 a 4 il centrodestra cordenonese gridava allo scandalo e prospettava un inesistente sfacelo organizzativo. Guarda caso, proprio quest’anno la Corte dei Conti ha ammonito che l’assetto organizzativo in vigore con la giunta del Pup aveva costi non sostenibili, dandoci assoluta ragione sulle scelte operate.
Inoltre sui costi della politica, ricordiamo che questa Amministrazione ha visto il sindaco Mucignat autoridursi lo stipendio del 30% e ha ridotto da 7 a 6 gli assessori con un risparmio di quasi 30.000 euro l’anno. Infine, per contenere le spese, è stato razionalizzato il numero delle sedute consiliari e delle commissioni il cui gettone di presenza per ciascun consigliere è di appena 51 euro lordi a seduta (uno dei più bassi in regione). Grazie a questi provvedimenti nel 2009 i costi della politica sono scesi da 23,71 a 20,21 euro per ciascuno dei 18.500 abitanti. Ebbene, anche se oggi il centrodestra non è disposto a riconoscere la lungimiranza di questa Amministrazione, ci basta sapere che i cittadini di Cordenons sanno apprezzare le scelte giuste e la faccia di chi le ha fatte.
Giovanni Ghiani
Segretario Pd Cordenons
Fá piacere che l’amministrazione di cordenons sia stata tanto lungimirante peró non si capisce come mai al cittadino questo risparmio non sia tangibile, anzi l’amministrazione mucignat ha vessato e non di poco nei suoi 4 anni di guida del comune, i cittadini, sulla tassa rifiuti, e da quest’anno troveremo dei bei salassi sull’acqua.
Se una amministrazione risparmia dovrebbe far ricadere questo risparmio sul cittadino, ma cosí non è anzi, quindi i conti non tornano.
Poi volevo chiedere al sindaco Mucignat quanto costerà ai cittadini la realizzazione del palazzetto (dietro Aldo Moro) da quanto mi è giunto all’orecchio, i preventivo di spesa previsto si è piú che raddoppiato “bel risparmio” e non sono 30.000 euro ma forse qualche milione.
Viva la chiarezza e la verità (senza verità non c’è Libertà – Benedetto XVI)
Mi scusi se interloquisco con ritardo…ma non avevo letto a suo tempo i suoi commenti. Dunque…da dove cominciare…I risparmi ottenuti con la riduzione dei costi della politica e dell’amministrazione (molto contestati da PdL, Lega e Udc, sostenitori dei 12 dirigenti)sono serviti a PAGARE (un pochino) i 25 milioni di DEBITI che le due giunte Del Pup avevano contratto a nome dei cittadini di Cordenons (ma a loro insaputa). Fin dal primo giorno dell’insediamento della giunta Mucignat gli attuali oppositori, che avevano provocato la voragine di debiti, hanno cominciato a contestare la politica del saldo dei debiti. Strano paese, Cordenons (e l’Italia): quelli che fanno i debiti, si scagliano contro quelli che cercano di onorare i debiti(senza averli fatti!). E nessuno mai, nei commenti, negli interventi, nelle lamentele…ha mai chiesto conto a quelli che hanno portato Cordenons al non invidiabile risultato di 2° comune più indebitato del Friuli, dopo Codroipo, al 1° posto, e, guarda caso, pure amministrata da 10 anni di centrodestra. E’ facile, molto facile, amministrare facendo debiti su debiti. Poi, però, viene il tempo che bisogna PAGARE…
Il centrodestra (a Cordenons e in Italia) si comporta come un pessimo padre di famiglia che, invece di comprare le scarpe nuove (le vecchie sono bucate) ai figli, compra un mega televisore per godersi le partite di calcio!!!
Sto scaricando il barile? Me ne dispiace, ma questo non ci ha impedito di “governare” e di realizzare le opere che avevamo pensato e progettato, senza AGGRAVARE il DEBITO. Gli attuali oppositori, cioè i creatori del debito, quando in Consiglio gli si chiede conto del loro scellerato modo di governare, rispondono, CANDIDAMENTE, che il patto di stabilità consente di contrarre ancora debito! Questa è l’idea di governo che anima il centrodestra…del resto ribadita a più non posso dal capogruppo PdL durantye le discussioni in Consiglio.
Non mi dilungo, per non annoiarla. Mi farebbe piacere se lei seguisse qualche Consiglio, per ascoltare “in diretta” le perle diffuse negli interventi dei rappresentanti del centrodestra. Mi creda…cambierebbe ….schieramento!
Viva la chiarezza e la verità – Senza verità….
Natale Sorrentino
Mi dispiace per lei signor Sorrentino, non sono mai stato di sinistra come non sono mai stato di destra li odio ambedue allo stesso modo.
Ho sempre creduto che la verità stà nel mezzo, ne a destra e ne a sinistra.
Avró modo di verificare quanto lei afferma, per sapere quale campana stona bisogna sentrine perlomeno 2.
Só solo che il popolo mormora ed è scontento dell’amministrazione Mucignat e non aspetta altro che andare a votare ed archiviare definitivamente questa amministrazione, (una ragione ci sarà).
Signor Sorrentino ho proprio d’innanzi a me il giornalino il Comune con il Consuntivo 2009 e leggo: ” Nel 2009 sono stati stanziati fondi per investimenti per oltre 7,3 milioni di euro, l’ammontare piú elevato degli ultimi 8 anni.
è simpatico vedere che mentre negli anni 2002 – 2003 – 2004 -2005
le spese per investimenti vanno dai 4,4 milioni – ad un massimo di 5,9 milioni
dal 2006 – 2007 -2008 – 2009
passiamo da un minimo di 4,1 milioni ad un massimo di 7,3 milioni.
Interessante anche la tabella della spesa corrente
che passa da 14,9 milioni a 15,5 (che bene)
questi sarebbero i conti di una giunta che si comporta da padre responsabile?
La giunta precedente ha i suoi torti- ma voi?
Sui rifiuti:
Tutti i comuni di centrodestra della provincia (Sacile, Fiume, Prata, Azzano, Maniago, ecc) hanno aumentato le tariffe della TARSU tra il 15 e il 40%. Noi a Cordenons del 20%.
Il problema è semplice. Nonostante la raccolta differenziata abbassi oggettivamente i costi procapite, i costi dello smaltimento delle poche ditte che lo gestiscono, facendo di fatto “cartello”, continuano a lievitare così vanificando gran parte della convenienza economica dell’operazione di differenziazione. Comunque se fossimo rimasti al misero 20% di differenziazione dell'”era Grizzo” oggi le bollette sarebbero più che raddoppiate. Secondariamente la Legge “Ronchi” impone che la tassa che devono pagare i cittadini copra il 100% dei costi e non più il 50/60% come succedeva furbescamente ai tempi della giunta Del Pup (i soliti giochi di prestigio per illudere i cittadini e carpire voti in campagna elettorale, peraltro persa!!).
Nella situazione attuale Cordenons potrebbe abbattere i costi ai cittadini se la discarica fosse operativa, accogliendo i sovvalli di altri comuni a pagamento. Ma finchè la Regione governata da Tondo non ci darà il nulla osta per realizzarla (tutto è pronto, basta un ok) questo beneficio per i cittadini rimane sulla carta.
Riguardo alle bollette dell’acqua la legge ci ha imposto di non fare più le cose in casa nostra. Abbiamo dovuto associarci insieme ad altri comuni e le tariffe verranno fatte tenendo conto molti parametri condivisi. Nei primi anni i costi delle bollette è altamente probabile che saranno lievemente più alte. Ma chiunque fosse al governo della Città non potrebbe fare altrimenti che adattarsi a questa logica. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire!
E vengo alla palestra polifunzionale.
Inizialmente era stata valutata un’opera più piccola e in tensostruttura. Questa certamente aveva costi inferiori. Tuttavia sarebbe risultata una struttura insufficiente rispetto alle crescenti richieste di maggiori e migliori spazi e non solo per le attività sportive ma anche per altre attività associative e del tempo libero di molte associazioni cordenonesi richiedenti.
Se si muove però l’accusa che l’opera attualmente in costruzione, regolamente approvata e finanziata dalla Regione, sta sfondando i costi previsti, dico chiaro che questa è una balla grande e grossa quanto la struttura stessa (basta andarla a vedere!) messa in giro da qualche malinformato o in malafede. Per cui caro “dandmd” adesso che sai come stanno le cose vai a riferirle a quel o quei tali che raccontano frottole in giro.
E mi fermo qua….
Mi scusi signor Ghiani, non capisco questo suo tono un poco polemico alla fine.
Le voglio chiarire che sono un libero cittadino, con capacità di intendere e volere, e che non devo render conto a nessuno ció che faccio, (non capisco la sua battutina)
Sembra quasi signor Ghiani che le disturbi che ci sia gente libera a cordenons, che non fà capo a nessuno, ma che: vive, vede quello che fà o non fà l’amministrazione e la giudica secondo la propria personale esperienza.
Invece di preoccuparsi tanto se come cittadino di questo paese, alzo critiche all’operato dell’amministrazione locale, forse le sue preoccupazioni adesso dovrebbero essere rivolte verso i vostri alleati (lista civica) che hanno espresso la volontà di non appoggiare piú la candidatura del sindaco Mucignat alla rielezione.
Sicuro avranno le loro sacro sante ragioni per non confermare l’appoggio al sindaco Mucignat, e forse non è neanche come lei dice, che questa amministrazione è stata: lungimirante, impeccabile, attenta al cittadino, e addirittura in un volantino che avete fatto avere a tutta la popolazione cordenonese vi auto definite COMPETENTI ed ONESTI.
Dalle mie parti si dice che chi si loda si sbroda, e sarebbe segno d’umiltà ed intelligenza lasciare che questi giudizi siano espressi dagli altri e non da sè stessi.
Hai ragione, probabilmente, sul tono… ma, vedi… qualcuno è ancora risentito del tuo pessimo commento del dicembre scorso, e non vogliamo ritrovarci nuovamente a battibeccare con un nostro lettore – indiscutibilmente un libero cittadino innanzitutto – e dopo leggere che vorrebbe denunciarci (senza basi, oltretutto) perché non la pensiamo allo stesso modo. Per cui, se te la senti, non la prendere come un offesa personale, ma come uno sfogo ritardatario per i tempi (già dimenticati) che furono.
Cerco di entrare nel merito del tuo commento.
Le liste civiche, come sai, purtroppo non stanno sempre dalla stessa parte della prima candidatura, anzi spesso sentono il bisogno di spostarsi verso nuovi orizzonti, nuove linee guida e diversi punti di vista. E’ una prerogativa delle liste civiche cercare altri percorsi, e quindi potrebbe darsi che la lista di Cordenons vada verso questa direzione. Non ne vedo il problema, come non lo vedrei se la Lega, l’anno prossimo ad esempio, mollasse il Pdl e l’Udc e si mettesse a fare tutto da sola puntando su un suo candidato sindaco – che potrebbe essere Ongaro come Grizzo o come chiunque altro – alle amministrative del 2011. E’ la politica baby, e nessuno vuole capirne il senso ma solo aspettarsi risposte. Se ci riesce.
Essere competenti e onesti non sono solo degli aggettivi come potrebbe sembrare, ma, in questo caso, la specificità particolare del comportamento di tutta l’amministrazione Mucignat nei 4 anni di governo a Cordenons. Abbiamo fatto bene e quasi totalmente le opere pubbliche che ci eravamo prefissati nel nostro programma – qualcuna è ancora in via di completamento, e altre lo saranno a breve – quindi non crediamo che “onesti e competenti” siano due aggettivi messi lì a caso, ma esattamente il nostro comportamento durante questi 4 anni, e, se i cordenonesi vorranno accordarci nuovamente la loro fiducia, nei prossimi 4 che verranno.
Credo che la falsa modestia sia più dannosa delle lodi.
Dunque, caro dandmd, dal mio punto di vista e di quello di molti altri nostri concittadini, l’amministrazione Mucignat ha lavorato con competenza e professionalità sempre nella massima onestà nei riguardi della città e dei suoi cittadini, per cui non pensiamo di sbrodarci dicendo la verità sulle cose che abbiamo realmente fatto a Cordenons.
Naturalmente tu sei libero di pensarla diversamente: noi saremo sempre qui per cercare di dare risposte alle tue domande, soprattutto quando hai dubbi sul nostro lavoro.
Un caro saluto.
Caro concittadino, in politica attiva ci sono entrato nel 2006 (da poco quindi) e con le migliori intenzioni di portare il mio contributo con impegno ma anche senza sbraitare o polemizzare in modo gratuito con chicchessia. Le posso assicurare che chi oggi in consiglio comunale sta nei banchi della minoranza e prima era al governo della città (9 anni piuttosto dissennati) ha una tale sfacciataggine nel negare anche l’evidenza, nel dire bugie e lanciare accuse spesso di bassa lega verso la maggioranza che, mi scusi ma, sono diventato più suscettibile e perciò rispondo con decisione a ciò che non è vero.
Vede in politica ci sta anche un po’ di gioco muscolare tra le parti in competizione, ma diffondere tra la gente notizie completamente destituite di ogni fondamento (come quella sulla palestra polifunzionale e in buona parte anche sulla vicenda delle immondizie) ovviamente tendenti a colpire con accuse pesanti l’avversario, va oltre quella che ritengo un’onesta e legittima dialettica politica.
Non voglio peccare di falsa modestia e per questo rivendico il fatto che stiamo amministrando con onestà e competenza la città di Cordenons. Dopo anni di condotta politica in cui gli interessi di parte la facevano da padrone rispetto a quelli generali di tutti i cittadini, con affari sottobanco, intimidazioni e violazione delle regole, mi sento di ricordare ai cordenonesi che non siamo tutti uguali in questa temperie politica di diffuso malaffare.
Governare è difficile per tutti, ma per qualcuno è soprattutto un’occasione buona per fare gli affari propri. Non per noi e ne andiamo orgogliosi.Mi creda.
Senza offesa
Dire che gli altri comuni della provincia hanno aumentato la tassa della TARSU del 10% o 40% non significa niente, in matematica la percentuale non è un valore assoluto, dipende da quanto si partiva: se il valore di base è 1 + il 40% = 1,40 se di base abbiamo 2 +10%=2,20
Domanda: chi paga di piú? il 10% su un valore di base di 2 pesa di piú che un 40% su di un valore di base 1.
Controllando la mia bolletta dei rifiuti risulta che pago € 1,56 mq – con sconto 20% per avere il compost nel giardino. Se siete onesti intelletualmente ditemi in provincia di pordenone chi è che paga € 1,56 mq, i cittadini di pordenone pagano meno € 1,34 mq, (ed è tra i + cari) ed in provincia è difficile trovare chi paga di piú.
A Cordenons poi per lo smaltimento del verde bisogna rivolgersi in comune e pagare una tassa in piú (+/- € 2,50) per ogni 30 kg da smaltire.(invenzione giunta Mucignat)
A Sacile, Azzano, Prata pagano qualcosa di più comunque rispetto a Cordenons.
Si dà il caso che la situazione cordenonese è particolare e va spiegata in tutta la sua complessità.
Per precedenti accordi che la Giunta Del Pup ebbe con Pordenone dal 2002 al 2005 i cordenonesi hanno pagato una tariffa “drogata” che negli anni successivi non era nè giusto, nè era più possibile sostenere. Perchè le tariffe erano drogate? Per due motivi:
– i costi dello smaltimento presso la discarica di Vallenoncello erano di gran lunga più bassi (smaltimento dei rifiuti “tal quali” che oggi non è più possibile conferire in nessuna discarica per legge);
– la copertura dei costi effettivi della raccolta e smaltimento da parte dei cittadini non arrivava al 60% del totale, quando per legge deve essere al 100%.
Al tempo di Del Pup l’accordo con Pordenone era tutto giocato sullo scambio alla pari tra Pordenone e Cordenons. Cordenons scaricava a Vallenoncello 43.500 tonnelate di rifiuti e poi Pordenone avrebbe conferito nella discarica cordenonese del Vinchiaruzzo altrettante tonnellate. La faciloneria della giunta di centrodestra è stata doppia: non verificò con l’Autorità di Bacino Imbrifero se la discarica nel sito prescelto era esente da problemi idrogeologici e non provvide ad accantonare una posta sufficiente a Bilancio nel caso in cui la discarica non si fosse potuta realizzare in tempo per adempiere all’accordo con Pordenone.
E così successe che nel 2008, quando tutto sembrava pensare ad un rapida realizzazione della discarica, si è messa di traverso l’Autorità di Bacino dicendo che il sito non era opportuno per la sicurezza idraulica in caso di piene. Dopo un anno di incontri tra l’Autorità e i comuni a monte di Cordenons la Giunta strappa una soluzione ritenuta confacente alle richieste di sicurezza idraulica in caso di piene tale da sbloccare la situazione. Tuttavia le vie della burocrazia sono infinite anche perchè infarcite da interessi politico elettorali contrapposti e l’ultimo nulla osta che deve provenire dalla Regione governata da Tondo ancora non arriva. Speriamo che entro settembre tutto vada per il meglio.
Riguardo al contenzioso con Pordenone, il pasticcio della giunta Del Pup ricadde nel 2006 sulla giunta Mucignat la quale si rifiutò di pagare le fatture di Pordenone perchè più onerose del dovuto e perchè la discarica di Vallenoncello non era effettivamente chiusa. Pordenone ricorre ma prima il giudice del tribunale di Pordenone e poi il TAR di Trieste danno ragione a Cordenons.
Con la realizzazione della discarica per l’accoglimento dei nostri e altrui sovvalli Cordenons potrà finalmente ridurre i suoi costi di smaltimento, sanare il debito con Pordenone (per il quantitativo stabilito) e incamerare soldi da altri comuni in modo da poter abbassare le bollette ai cordenonesi.
Detto questo il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti richiede un approccio sistemico a livello provinciale. Perchè i rincari ogni anno crescenti riguardano i comuni amministrati dal centrodestra come quelli del centrosinistra! Occorre un sistema unico per tutti i comuni e a differenziazione spinta. Possibilmente consentendo a tutti i comuni di passare dalla TARSU (basata sui metri quadri delle abitazioni ed esercizi commerciali) alla TIA (ciascuno paga in base alla quantità di rifiuti prodotta). In questo modo le economie di scala consentono un abbassamento dei costi e si sancirebbe un principio per cui anche se abiti in una casa di 300 mq pagherai per i rifuti che metterai in modo rigorosamente differenziato nei tuoi bidoni personalizzati.
Ricordo che sul programma della coalizione che sostiene Mucignat avevamo promesso di passare dalla Tarsu alla TIA. La promessa non l’abbiamo mantenuta perchè il Governo Prodi prima e quello Berlusconi poi hanno congelato ai comuni la possibilità di fare il passaggio dall’uno all’altro sistema.
Il discorso è lungo, me ne rendo conto, ma dietro ad un effetto (la bolletta) ci sta una concatenazione di cause che molti non sanno e spesso non vogliono neppure sapere.
A me non risulta che Sacile, Prata, ed Azzano paghino di piú .
É facile saperlo basta connettersi al sito web dei tre comuni
Sacile ha una base di € 0,47 mq – base+verde € 0,74 mq
quindi chi vive in un appartamento (seza verde da smaltire) non paga come chi ha un proprio giardino.
Prata di PN. distingue tra abitazioni fino a 150 mq – pagano € 0,75 e +150 mq € 0,90
Azzano X (se non erro) pagano meno di tutti € 0,67 mq.
A cordenons non si paga € 0,67 mq da una vita.
La domanda nasce spontanea come mai altri comuni riescono a tenere le tariffe a livelli accettabili mentre cordenons no?
Come mai a cordenons l’utente diventa spazzino e in piú deve anche pagare di piú?
Non rispondetemi che è colpa di Prodi, Berlusconi, Del Pup, amministrazioni precedenti,
perchè la tattica del scarica barile dalla sinistra è ben conosciuta.
Abbiate l’onestà di prendervi le vostre responsabilità, avete governato questo paese per 4 anni, avete avuto tutte le possibilità per fare bene, certe cose vi sono riuscite, altre come il problema raccolta rifiuti è stato un vero FLOP e i cittadini lo vedono dalle loro bollette
Gentile dandmd,
secondo me si dovrebbe anche verificare il livello di copertura del servizio a carico dei cittadini. A Cordenons siamo vicini oltre il 90%…negli altri comuni mi risulta che siano ad una percentuale molto più bassa. Sa, li capisco, a furia di ripetere la BALLA “non mettiamo le mani nelle…” poi sono costretti a FINGERE di non metterle, aumentando il debito pubblico (che pagano comunque i cittadini. Nel 2002 (o 2003, non ne sono sicuro)il governo rese possibile per i comuni, il passaggio dalla TARSU alla TIA (l’una basata sul consumo presunto in rapporto ai mq dell’abitazione e ai componenti del nucleo familiare, attualmente in vigore a Cordenons; l’altra, la Tia, calcolata in base al consumo reale prodotto. La giunta di allora, composta da buona parte degli “oppositori” di oggi, NON VOLLERO PASSARE ALLA TIA, non so per quale motivo e, spero che lei convenga, sarebbe interessante venirne a conoscenza. Ma, ahimè, gli interessati, più volte interrogati da me in Consiglio comunale (sono consigliere) NON hanno mai risposto. Chissà, se glielo chiede Lei, forse una risposta la darebbero. Ho conservato un’intervista a Raffin (allora assessore al bilancio)in cui si preannuncia, in relazione al Decreto Ronchi, il passaggio alla Tia ed un aumento del 40% della Tarsu. Poi…nulla, a parte l’aumento del 40%. Ma si sa, le tasse aumentate dal centrodestra sono una BENEDIZIONE PER IL CITTADINO! Le proverbiali falsità e demagogia del centrodestra fanno sì che i loro esponenti finiscono per diventare vittime della loro stessa propaganda, per cui, “per non mettere le mani…”, falsificano i conti e la realtà, aumentando il debito pubblico (a carico dei cittadini, scaricando il costo di oggi, sui nostri figli e nipoti!
NON hanno il coraggio di dire come stanno le cose!!!
Un politico “a posto” deve anche fare e dire cose spiacevoli, purchè siano cose che vanno nella direzione dell’interesse generale. L’assessore Lincetto, quando nelle assemblee popolari annunciò la “riforma” del servizio, disse CHIARAMENTE che i costi sarebbero aumentati e che sarebbero aumentate le bollette!!!
Sarà “impopolare”, ma è meglio che MENTIRE o fare PROPAGANDA. Forse si perdono voti…va bene, ma è ONESTO nei confronti dei cittadini. I cittadini vorranno premiare gli altri? Bene, ne prenderò atto…ma, sono pronto a scommetterci, se si troveranno nelle “nostre” stesse condizioni, per prima cosa AUMENTERANNO la tassa rifiuti, come ha fatto il neo sindaco PdL di Sacile (35%). Per il resto, per non dilungarmi, la rimando a quanto scritto da Ghiani (dovrebbe leggerlo). Di mio aggiungo l’osservazione che Cordenons, OGGI, è pulita (in tutti i sensi) e, su questo, spero che lei convenga.
Se vuole, le invio l’articolo che ho citato (l’intervista a Raffin)
Distinti saluti
Natale Sorrentino (ntlsrrntn023@gmail.com)
Mi sono dimenticato di dire che per lo smaltimento del verde, solo al cittadino che NON vuole andare a conferire nell’ecopiazzola in Via Chiavoniccoi i sacchi del verde, è previsto un costo aggiuntivo che serve solo per coprire i costi del sistema di raccolta specifico per questo servizio. L’effetto voluto è anche quello di incentivare il cittadino a portare il verde direttamente in ecopiazzola che è stata rinnovata, potenziata e con tre aperture a settimana invece che una soltanto com’era all’epoca di Grizzo.