Per Berlusconi la donna è vista come il dopo-lavoro del maschio, i gay come persone da disprezzare, le minorenni come ragazze “da salvare per salvare sé stesso”. C’è un paese migliore dei discorsi di Berlusconi, e il PD è al lavoro per dargli voce.
Berlusconi: ”Meglio essere appassionati delle belle ragazze che gay”
Meglio essere gay che come Berlusconi…
«Con la sua scellerata affermazione il presidente del consiglio ha dimostrato per l’ennesima volta di essere semplicemente un patetico razzista, inadeguato a guidare una qualsiasi democrazia moderna. In Iran o in Libia il premier troverebbe molti politici d’accordo con lui. Il mondo occidentale al quale Berlusconi ama paragonarsi, invece, gli riderà dietro una volta di più. L’atteggiamento machista e maschilista del premier offende non soltanto le persone omosessuali e quelle a loro legate, ma anche le donne, considerate al pari di begli oggetti a sua disposizione. Con questo genere di affermazioni il presidente del consiglio scredita e danneggia l’Italia davanti alla comunità internazionale, isolandola. Berlusconi vada a godersi la vecchiaia in Libia col suo amico Gheddafi, tra viagra, bunga-bunga e battute omofobe. Oppure in Iran, dove i gay vengono impiccati. Ma si tolga di mezzo una volta per tutte».
Ivan Scalfarotto, Vice presidente del Partito Democratico