De Benedet sparla del campo Assi senza sapere.
L’assessore De Benedet sul campo Assi ha rilasciato alla stampa dichiarazioni che meritano una risposta netta. Innanzitutto riconosca (come riconosceva in passato) che è stato merito dell’ex amministrazione Mucignat l’aver salvato un pezzo di storia sportiva di Cordenons dall’abbattimento che la precedente giunta Del Pup aveva previsto per realizzare una lottizzazione di una quarantina di villette.
Secondariamente va detto che gli ex-assessori Rodini e Mazzacani, dovendo far i conti con un finanziamento regionale ridotto rispetto alle aspettative iniziali, si sono prodigati responsabilmente per realizzare almeno quelle opere che erano essenziali per rendere agibile un campo a cui mancavano i requisiti minimi per rimanere aperto.
L’eredità di un decennio di immobilismo sul recupero delle strutture sportive ha obbligato la giunta Mucignat a notevoli investimenti, frutto di progetti generali e completi, ma affrontati per lotti secondo la disponibilità economica.
Con ciò l’assessore De Benedet non può dire che l’impianto sportivo è peggio di prima se non facendo un torto alla sua intelligenza. Dovrebbe essere, inoltre, di sua conoscenza il fatto che le reti installate all’interno dell’impianto non sono il frutto di un capriccio dei suoi predecessori (infatti nel progetto preliminare non c’erano!), ma la conseguenza di una prescrizione vincolante del Coni per la concessione dell’omologazione. Faccia attenzione De Benedet che la benché minima modifica non autorizzata dal Coni può comportare l’annullamento dell’omologazione acquisita.
Ancora: se l’acqua calda non è disponibile negli spogliatoi – che sono regolamentari – chieda all’ufficio tecnico del comune che gli saprà dare certamente risposta. Poi si preoccupi di meno dell’assenza dell’innaffiamento automatizzato del campo sportivo e molto di più, invece, della necessità di impedire che per l’uso intensivo del campo il manto erboso si trasformi in un campo di patate.
Infine, quanto alla richiesta di istituire una commissione d’inchiesta (un’altra dopo quella di De Pup!) per verificare se i soldi sono stati spesi correttamente, sappia De Benedet che non abbiamo nulla da temere al riguardo, tuttavia, nel frattempo, faccia lo sforzo di chiedere al suo collega di giunta arch. Bomben come mai ha dato recentemente il nulla osta all’apertura del campo Assi essendo stato lui a collaudarlo!
Comunque lo ringraziamo per darci modo di discutere (lo faremo anche in consiglio comunale) di tutte le opere che la precedente amministrazione ha fortemente voluto e portato avanti, nei limiti della disponibilità economica del momento, con una progettualità completa che traccia il solco su come “continuare e completare” quel che i predecessori hanno già fatto.