PRIMI SETTE MESI DI AMMINISTRAZIONE ONGARO. UN BILANCIO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Alla prova dei fatti l’amministrazione di centrodestra in questi primi sette mesi ha dimostrato di avere grosse difficoltà a governare la città. Ciò che preoccupa di più non è tanto l’esiguità dei risultati finora conseguiti, peraltro oggettivamente risibili, ma l’approccio ai problemi che il sindaco e la sua giunta manifestano quotidianamente. Ad oggi appare evidente la tendenza dell’amministrazione Ongaro a:
- Sprecare denaro pubblico
- Comportarsi in modo gregario e subalterno rispetto a Pordenone
- Assumere provvedimenti ideologici, inutili o controproducenti
- Rimandare continuamente le decisioni
- Rovinare il clima d’imparzialità e collaborazione tra Comune e associazioni
- Avvelenare i rapporti con l’opposizione per coprire incapacità, divisioni interne e incompatibilità
SPRECARE DENARO PUBBLICO
Contrariamente a quanto fatto dall’amministrazione di centrosinistra nei cinque anni precedenti, Ongaro:
- Ha gonfiato i costi della politica nominando 1 assessore in più, cioè oltre 14.000 €/anno (70.000 € nei prossimi cinque anni);
- Ha aumentato il numero dei responsabili di funzione del Municipio: da 5 a 8 con un aggravio di costi per circa 20.000 €/anno (100.000 € nei prossimi cinque anni);
- Ha assunto un addetto stampa per curare la sua immagine (70.000 € in prossimi cinque anni);
- Ha speso molti più soldi che in precedenza per la promozione delle iniziative culturali ottenendo pessimi risultati in termini di partecipazione. Un esempio: per la rassegna letteraria di dicembre sono stati spesi 6.000 € con il risultato di avere in sala consiliare (200 posti), 20 spettatori al primo incontro e 40 al secondo. Prima c’era sempre il tutto esaurito spendendo molto meno!
COMPORTARSI IN MODO GREGARIO E SUBALTERNO RISPETTO A PORDENONE
La precedente amministrazione ha sempre cercato di improntare i rapporti con i comuni contermini nell’ottica della pari dignità e della convenienza reciproca, non accettando mai “annessioni” e/o compromessi al ribasso, invece Ongaro:
- Si sta progressivamente sfilando dall’associazione intercomunale con S.Quirino, Zoppola e San Giorgio della Richinvelda rinunciando a preziosi fondi regionali di cui Cordenons potrebbe ancora beneficiare come è successo nel recente passato (esempio 1.800.000 € per la ristrutturazione della Piscina e 1.500.000 € per i percorsi naturalistici nei Magredi e nelle Risorgive);
- Accetta in modo gregario e alle condizioni dettate da Pordenone di partecipare al progetto PISUS per la realizzazione di piste ciclopedonali sul Noncello (arrivano solo fino all’ex-Makò);
- Firma una convenzione per la futura raccolta differenziata dei rifiuti insieme a Pordenone senza avere chiaramente quantificato la contropartita per Cordenons.
ASSUMERE PROVVEDIMENTI IDEOLOGICI, INUTILI O CONTROPRODUCENTI
Invece di assumere decisioni fondate su dati di fatto effettivi, Ongaro fa scelte frutto di prese di posizione puramente ideologiche. Infatti:
- Pur sapendo che Cordenons non è a rischio criminalità, ha istituito i pattugliamenti misti di vigilanza sul territorio con militari e carabinieri che passeggiano inutilmente per il centro sottraendo, così, risorse preziose alla Polizia che non ha più soldi nemmeno per fare il pieno alle volanti;
- Ha tagliato i fondi per la realizzazione del mensile In-Comune (introdotto dalla precedente amministrazione) facendo mancare a 7.500 famiglie cordenonesi una costante informazione sui servizi municipali e sulle manifestazioni socio-culturali del territorio. Adesso gli appuntamenti culturali vedono un crollo verticale di pubblico!
- Ha rinunciato ad incassare un finanziamento regionale per la ristrutturazione della ex-latteria (ormai decrepita) consistente in un centro diurno con residenza per anziani semi-autosufficienti. Questa è la conferma che per il centrodestra il sociale viene sempre all’ultimo posto.
RIMANDARE CONTINUAMENTE LE DECISIONI
Per paura di affrontare i conflitti, per inefficienza e scarsa capacità operativa della giunta, Ongaro:
- ha impiegato 6 mesi per decidere la chiusura del campetto di calcio al Parco Robinson mostrando di dare più ascolto ai pochi residenti insofferenti piuttosto che impegnarsi a migliorare le condizioni di fruibilità del campo per i molti ragazzi come proposto dai gruppi di opposizione;
- Ha impiegato 6 mesi per riaprire il campo da basket all’aperto vicino alla scuola elementare di via Avellaneda perché molto più obbliganti delle proteste di qualche vicino sono risultate le firme di una petizione sottoscritta da oltre 350 genitori;
- Ha lasciato per oltre un mese diversi bambini della scuola elementare di Nogaredo senza un servizio di pre-accoglienza scolastica. Negli anni precedenti è sempre stato garantito per tempo e gratuitamente. Oggi le famiglie compartecipano al 50% dei costi del servizio;
- Ha rinunciato ad impiegare l’avanzo di bilancio lasciato dalla precedente amministrazione per il completamento di qualche opera pubblica perché ha paura di investire;
- Dopo 7 mesi non ha ancora nominato il rappresentante dell’amministrazione comunale nel CdA della STU Makò benché questo abbia difficoltà enormi a chiudere il bilancio d’esercizio 2011!
ROVINARE IL CLIMA D’IMPARZIALITA’ E COLLABORAZIONE TRA COMUNE E ASSOCIAZIONI
In pochi mesi Ongaro è riuscito ad intaccare un rapporto di fiducia che l’amministrazione di centrosinistra aveva fondato sulla chiarezza e sull’imparzialità per una collaborazione aperta e plurale tra l’ente comunale e tutte le associazioni. Ongaro, infatti:
- Ha più volte convocato le associazioni culturali per definire l’assegnazione delle tre nuove sedi sotto la loggia della Sala Consiliare (realizzate dalla precedente amministrazione) senza adottare criteri chiari ed equi. Dopo 4 mesi nulla di fatto mentre crescono malumori e frustrazione nei sodalizi.
- Ha concesso al Gruppo Alpini di Cordenons, oltre al diritto a costruire la nuova sede su un terreno comunale, un finanziamento a fondo perduto di ben 40.000 €. Il caso costituisce un precedente per le legittime pretese di molte altre associazioni altrettanto benemerite.
AVVELENARE I RAPPORTI CON L’OPPOSIZIONE PER COPRIRE LE DIVISIONI INTERNE E LE INCOMPATIBILITÀ
La situazione politica e il rapporto tra maggioranza e opposizione sono molto chiari:
- Il sindaco Ongaro è appoggiato da una maggioranza eterogenea, litigiosa e zeppa di personalismi;
- La maggioranza politica è frutto di una vittoria di strettissima misura guidata da un sindaco poco autorevole. Basta sentire l’umore della gente per capire che il centrodestra ha un’effettiva maggioranza solo in Consiglio Comunale!
- La maggioranza soffre l’azione di controllo dell’opposizione che scova inadempienze, incompatibilità, pasticci amministrativi. Per questo cerca, dentro e fuori il consiglio, di censurare l’opposizione.
- Intanto Ongaro ha cacciato dopo solo 6 mesi l’assessore leghista all’Urbanistica per incompatibilità (indicata dall’opposizione) e per divergenze politiche con il sindaco (entrambi sono dello stesso partito!);
- Altri due assessori sono a rischio per incompatibilità.
- Il presidente del Consiglio DEL PUP ha preteso con forza l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla Variante 30 (per gettare altro fango sull’ex-sindaco Mucignat) ma l’intero PDL si è astenuto in Consiglio Comunale assieme all’opposizione! La maggioranza è evidentemente divisa a causa di vendette incrociate tra ex-colleghi di partito. E questo è solo l’inizio.
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ATTIVITA’ CONSILIARE
7 consigli comunali celebrati da giugno a dicembre 2011;
I gruppi di opposizione hanno presentato n°9 Interpellanze/interrogazioni (4 discusse) e
n° 25 ordini del giorno (solo 9 discussi e tutti sistematicamente bocciati dalla maggioranza).
I gruppi di maggioranza hanno presentato n°6 Interpellanze/interrogazioni (3 discusse) e n°9 ordini del giorno (6 discussi)
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Conferenza stampa 29.12.2011
Partito Democratico – Scegliere Insieme – Sinistra in Comune – Libertà Civica/Italia dei Valori
Certo che il vostro stile da campagna elettorale e dovreste aver imparato la lezione ma vedo con dispiacere che continuate a perpetrare il cammino della sconfitta.
Le balle che dite sono enormi, ma ne cito 2 – assessore in piú del comune non costo € 14.000 alla amministrazione, perchè non è a tempo pieno e quindi percepisce € 600 al mese per 12 mensilità non sono € 14.000 ma € 7.200 – il giornalino in comune costava € 3500 a numero figuriamoci da chi viene la lezione dei conti comunali. Torniamo sul discorso assessori – Bomben non era incompatibile e poteva svolgere tranquillamente l’incarico di assessore e quindi voi non avete scovato un bel niente. E i due Assessori che rischierebbero, state tranquilli nessuno rischia niente, gli unici che rischiano siete voi, che ormai rischiate la reputazione, dite invece ai cordenonesi che avete votato contro la realizzazione della sede dell’ A.N.A. e che si realizzerà grazie al contributo di questa amministrazione e non certo grazie a voi. LA VERITÀ fa male lo só.