Il presidente Riccardo Del Pup ogni giorno di più lancia strali contro l’operato della giunta, in particolare sul vice-sindaco Raffin. Ravvisa in continuazione ritardi, inefficienze, scelte sbagliate, indecisioni da parte del Sindaco nell’affrontare i problemi. Avanza ordini del giorno per mettere una pietra tombale sulla Stu Makò (il cui presidente è il segretario cittadino della Lega suo alleato), chiede con insistenza che venga capovolta la lista delle priorità per le opere pubbliche, si adira perché non sono stati ancora recuperati i crediti dalla STI dell’ex-amico Vagaggini, critica l’immobilismo in campo urbanistico e molto altro ancora.
Ravvisiamo però che Del Pup, da un lato lancia micidiali bordate contro la sua stessa maggioranza, dall’altro, con accanimento terapeutico, si premura di tenerla in piedi anche se è defunta da tempo. Evidentemente il suo movimentismo è finalizzato più ad ottenere vantaggi e visibilità per sé e il suo gruppo in vista delle elezioni regionali, piuttosto che all’interesse della città. Su questo sfidiamo Del Pup a smentirci.
Logica vorrebbe che dopo questo fuoco di fila di critiche Del Pup faccia seguire atti conseguenti. Noi dell’opposizione lo diciamo da tempo, evidenziando gli effetti deleteri di questa maggioranza di centrodestra che non va d’accordo su nulla, che Cordenons non merita di subire ancora a lungo questo malgoverno della città, con un sindaco continuamente sotto ricatto incrociato. Se Del Pup ha veramente a cuore l’interesse dei cittadini, allora apra formalmente la crisi in Consiglio e vedrà che i gruppi dell’opposizione non faranno mancare i voti per mettere la parola fine a questa esperienza negativa.
Partito Democartico – Scegliere Insieme – Sinistra in Comune – IDV/Libertà Civica