
Cari Democratici di Cordenons,
come avete sicuramente già letto nei giornali locali, l’ex assessore regionale all’Ambiente – e nostro concittadino – Elio De Anna ha dato sfogo alla pessima reputazione di politicante “di razza” che si è creato fomentando un disprezzo verso i cordenonesi pur di appagare il suo smisurato ego di modesto politicante.
Tutto nasce lunedì scorso quando dalla nostra segreteria era stato inviato alla stampa un comunicato in cui si chiedeva alla giunta regionale di adempiere ai propri doveri nell’ambito dei finanziamenti promessi per la discarica di Venchiaruzzo. La tesi del Partito Democratico è semplice: prima si realizza la discarica, prima è possibile ridurre i costi delle bollette della Tarsu. Ma Elio De Anna, per voce del fratello Dino, consigliere per il centro-destra a Cordenons, ci diceva che non doveva essere l’Amministrazione Mucignat a fregiarsi della realizzazione della discarica perché non doveva arrivare in campagna elettorale con un altro risultato positivo a suo favore. Insomma, De Anna fa ostruzionismo sulla pelle dei suoi concittadini!
Probabilmente per l’ex assessore regionale il colpo è stato davvero duro, tant’è che l’indomani indice addirittura una conferenza stampa per attaccare duramente con calunnie e offese – «Ignorante, incompetente e irresponsabile» – il Pd cordenonese: «Se non fosse stato per me la discarica sarebbe stata archiviata già in primavera – ha affermato De Anna riferendosi alla condizione di esondabilità della zona prima che la variante comunale permettesse la riperimetrazione del piano di sicurezza. Oggi però, dopo le dichiarazioni del Pd dal quale prende le distanze in parte anche il sindaco vedo questa discarica un pò più distante perché le accuse che mi sono state rivolte potrebbero inceppare la macchina». Ecco, dunque, il fine ultimo di Elio De Anna: fin quando lo si lascia sollazzare nel menefreghismo nei confronti dei suoi stessi concittadini, per Cordenons va tutto bene; al contrario, quando il Partito Democratico di Cordenons denuncia la cattiva condotta del deputato regionale il dado è tratto ed arriva ad insinuare che persino Carlo Mucignat dissente dal nostro comunicato.
Naturalmente è un dato assolutamente falso, visto che non meno di un paio di giorni fa lo stesso sindaco cordenonese commentava sui giornali locali la scarsa fiducia che riponeva in De Anna per il completamento dell’iter burocratico nei cassetti regionali da oltre un anno.
L’ex assessore De Anna sulla discarica di Venchiaruzzo farebbe bene a non dare la patente di incompetenti agli altri, perché la discarica l’hanno voluta lui e Del Pup quando l’uno governava la provincia e l’altro era sindaco di Cordenons.
Solo sei anni fa strombazzavano che era cosa fatta, che non c’erano problemi e che la convenzione con Pordenone sui rifiuti sarebbe stata onorata. Ebbene l’operazione congegnata dall’Amministrazione Del Pup con la collaborazione di De Anna è stata – ad oggi – un grande flop. E questo è un fatto sotto gli occhi di tutti i cittadini di Cordenons.
Tutte le magagne fatte dal centrodestra le ha dovute affrontare l’Amministrazione Mucignat che peraltro non poteva nemmeno revocare l’appalto perché aggiudicato sotto la giunta Del Pup alla Geonova e questa legittimamente avrebbe chiesto milioni di danni al Comune; di suo l’amministrazione Mucignat ha resistito, vincendo il ricorso al Tar, contro Pordenone sulla questione del pagamento milionario dei rifiuti; e per finire ha dovuto trovare una soluzione concordata con l’Autorità di Bacino per un nuovo piano delle esondazioni, cosa che l’allora presidente della provincia nemmeno sapeva fosse necessario.
Ora che Elio De Anna ci accusi di essere ignoranti, incompetenti e irresponsabili è offensivo. Dopo aver superato tutte le traversie ereditate dal centrodestra cordenonese, sarebbe logico attendersi, da parte di chi ha il potere di farlo essendo assessore in Regione, il massimo sforzo per dare soluzione al problema, non di minacciare il blocco a causa della nostra presa di posizione. Il nostro obiettivo è fare subito la discarica per porre fine al contenzioso con Pordenone e dare qualche vantaggio economico al Comune e ai cittadini. Nient’altro.
Inoltre, che il ritardo burocratico derivi da una strumentalizzazione politico elettorale non l’ha detto il Pd ma Dino De Anna durante il consiglio comunale del 17 giugno scorso, basta andare a leggersi i verbali. Ora, aldilà dei sospetti, possiamo a buon diritto dire che un ritardo burocratico da parte della Regione di oltre un anno, dopo aver superato lo scoglio più duro dell’Autorità di Bacino, è assurdo e che vale una medaglia d’oro all’inefficienza pubblica pagata a caro prezzo dai cordenonesi? A noi del Pd non interessano le polemiche, interessa il risultato finale per il bene comune dei cittadini e chiunque si adoperi affinché questo sia conseguito avrà il nostro apprezzamento.
L’ultima nota è per il commento del segretario della Lega Mario Ongaro: ci spieghi con i fatti, possibilmente con dati alla mano, quando e da chi «questa amministrazione ha ricevuto una montagna di contributi», e se possibile perché dovremmo «smetterla di accusare Regione e Provincia» se chiediamo solo ciò che ci è stato promesso e che ci spetta di diritto. O i diritti valgono solo quando è la destra a governare?
E’ il caso di ribadirlo: al Partito Democratico di Cordenons non interessa di chi sia il merito del completamento della discarica, perché noi siamo molto più interessati al fine ultimo dei lavori che è quello di favorire i nostri concittadini.
Ma forse questo è un dato che i De Anna non capiranno mai…
Concludo questa lunga newsletter con un sorriso. Da qualche giorno sta arrivando per posta un libretto in carta patinata che Berlusconi ha voluto inviare a tutti gli italiani – pagando con soldi pubblici naturalmente – con i risultati ottenuti da questo governo. Noi ne abbiamo ricevuto una copia in anteprima e vogliamo farvi fare due risate con le piccole modifiche apportate. La trovate sul nostro sito, www.pdcordenons.it, assieme a tutte le altre notizie della settimana pubblicate in duetto col nostro blog.
Cari saluti a tutti e alla prossima newsletter.
Giacomo Lagona