Archivi tag: De Benedet

I ragazzi gabbati da un sindaco illusionista

Il sindaco non solo delude gli adulti, ma delude e illude anche i ragazzi. Come possono sentirsi i nostri ragazzi dopo due anni in cui chiedono spazi di gioco sufficientemente attrezzati, liberi e pubblici, e si sentono ripetere dal sindaco che le loro proposte non vanno bene solo perché disturbano la quiete pubblica?

Che senso ha un Consiglio Comunale dei Ragazzi che vede continuamente frustrate le stesse legittime e ragionevoli richieste formulate dai piccoli cittadini cordenonesi al Sindaco della loro Città? E’ evidente che anche agli occhi dei ragazzi le promesse del sindaco non sono più credibili, perchè hanno il sapore amaro delle bugie dalle gambe corte. D’altronde se Ongaro, smantellato il campetto al Parco Robinson, in due anni non è stato capace di posizionare due porte da calcio in uno spazio verde in centro Cordenons, come aveva promesso, figuriamoci se sarà in grado di realizzare una costosa cittadella dei ragazzi in zona Goetta!

La poca credibilità è tanto più evidente dal momento che l’assessore De Benedet, smentendo il Sindaco, spegne l’entusiasmo dei ragazzi e dice che i loro desideri non possono essere esauditi perché mancano i soldi. Ergo, se l’amministrazione non è Babbo Natale, di sicuro è come Pinocchio!

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ATTENZIONE ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE, TUTELIAMO IL PICCOLO COMMERCIO

Cesare De Benedet talvolta si ricorda di essere anche l’assessore alle attività produttive e per ricordarcelo annuncia entusiasta che ci sono ben sei richiedenti disposti ad aprire altrettante strutture di grande distribuzione (oltre i 5 mila metri quadri) sul territorio di Cordenons.

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Una tappa del Giro mette all’asciutto le associazioni di Cordenons

Anticipando la richiesta di informazioni da noi richieste per il prossimo Consiglio Comunale relativamente ai costi che il Comune dovrà sostenere per la partenza della 10a tappa del Giro d’Italia il 14 maggio del prossimo anno, l’assessore De Benedet ha dichiarato che la cifra a carico di Cordenons ammonterà a ben 24mila euro. Ebbene, siccome siamo in tempo di crisi e sono già stati annunciati ulteriori tagli dei trasferimenti da parte della Regione al Comune, De Benedet candidamente avverte che per sostenere il Giro, occorrerà tagliare drasticamente i contributi alle associazioni per il 2013. Ci domandiamo se per riservare un giorno solo di gloria alla città con il passaggio del Giro, vale la pena mettere in croce per tutto un anno le associazioni sportive cordenonesi lasciandole prive di contributi e se vale la pena mettere a rischio manifestazioni consolidate che fanno bene allo sport e alla città come dimostrato da anni grazie allo sforzo di tanti volontari. Evidentemente per De Benedet vale la pena eccome. Infatti, come ha avuto modo di affermare all’ultimo Consiglio Comunale, le grandi manifestazioni si fanno per dare lustro all’assessore di turno.

DE BENEDET NON TOCCHI LA PISTA CICLABILE

L’assessore De Benedet se lo scordi di far togliere la pista ciclabile in via Martiri della Libertà. Quella pista è una conquista di civiltà! I cittadini cordenonesi, specialmente gli anziani e i genitori con bambini in bicicletta e/o nei passeggini sanno che adesso possono circolare in piena sicurezza e serenità. De Benedet dimentica che in precedenza le auto parcheggiate spesso selvaggiamente occupavano anche i marciapiedi, inoltre il doppio senso di marcia provocava pericoli e non pochi incidenti a pedoni e ciclisti.

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Ongaro sconfessa De Benedet sull’albergo diffuso

ONGARO SCONFESSA DE BENEDET SUL PROGETTO DELL’ALBERGO DIFFUSO

Il sindaco Ongaro sconfessa il suo assessore alle attività produttiva intimando lo stop all’idea dell’albergo diffuso. Il motivo è sempre lo stesso. Ormai Ongaro è un disco rotto: per difendersi dalle preoccupazioni di tre albergatori scarica la colpa sulla Variante 30 approvata dalla precedente maggioranza di centrosinistra.

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DE BENEDET PER LO SPORT SI LAMENTI DI MENO E LAVORI DI PIU’

De Benedet da quando è diventato assessore allo sport non fa altro che perdere tempo a lamentarsi per i lavori che son da fare e soprattutto perché mancano i soldi per farle. Se non ha la memoria troppo corta, dovrebbe ricordare che l’amministrazione Mucignat, di cui egli ha fatto parte, cinque anni fa trovò le casse del Comune vuote e non piene. Si rimboccò le maniche dandosi subito da fare per reperire i finanziamenti necessari alla riqualificazione degli impianti sportivi che nei nove anni Del Pup furono abbandonati a loro stessi.

Invece di piangersi addosso, si faccia valere in Regione e in Provincia per ottenere i soldi necessari a completare le opere. Questo deve fare chi ha l’onore e l’onere di amministrare una città. Forse De Benedet si sta accorgendo solo ora che non basta più andare per i bar a fare propaganda; adesso bisogna lavorare sul serio e produrre risultati.

Senza secondi fini, vorremmo dare a De Benedet due dritte: per la palestra polifunzionale bussi pure alla porta dell’ “amico” assessore Elio De Anna, visto che alla posa della prima pietra si era impegnato a trovare le risorse mancanti per finire la struttura. Secondariamente, se ha a cuore veramente lo sport, il tempo libero, i tanti ragazzi e le loro famiglie che aspettano, faccia una cosa semplice: riapra subito il campo di basket/pallavolo in Via Avellaneda e il campetto da calcio al Parco Robinson. Vedrà, avrà molti consensi, praticamente a costo zero!

DE BENEDET SUL CAMPO ASSI NON SA QUELLO CHE DICE

De Benedet sparla del campo Assi senza sapere.

L’assessore De Benedet sul campo Assi ha rilasciato alla stampa dichiarazioni che meritano una risposta netta. Innanzitutto riconosca (come riconosceva in passato) che è stato merito dell’ex amministrazione Mucignat l’aver salvato un pezzo di storia sportiva di Cordenons dall’abbattimento che la precedente giunta Del Pup aveva previsto per realizzare una lottizzazione di una quarantina di villette.
Secondariamente va detto che gli ex-assessori Rodini e Mazzacani, dovendo far i conti con un finanziamento regionale ridotto rispetto alle aspettative iniziali, si sono prodigati responsabilmente per realizzare almeno quelle opere che erano essenziali per rendere agibile un campo a cui mancavano i requisiti minimi per rimanere aperto.
L’eredità di un decennio di immobilismo sul recupero delle strutture sportive ha obbligato la giunta Mucignat a notevoli investimenti, frutto di progetti generali e completi, ma affrontati per lotti secondo la disponibilità economica.

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Fai sentire la tua voce!

L’Italia versa in uno stato in cui la legalità è messa a dura prova. La Costituzione, che il Governo ha giurato di obbedire, dice chiaramente nell’Articolo 3 che nessuno è al di sopra della legge. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta cercando di calpestare quel dovere che ogni uomo e ogni donna italiana sono tenuti a rispettare. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta cercando di far approvare dal Parlamento italiano una serie di leggi che lo metteranno al di sopra della legge e libero da ogni presunto reato finora commesso.

Dopo il Lodo Schifani e dopo il Lodo Alfano, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi adesso ci riprova con il disegno di legge sul processo breve: in caso di processo in primo grado, per reati con pene inferiore a dieci anni, scatta l’estinzione se il processo non si chiude entro due anni per ogni grado di giudizio. L’estinzione arriva ancora prima se l’imputato è incensurato e il reato contestato è avvenuto prima del 2 maggio 2006. I processi che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha in corso rientrano tutti almeno in una delle tre forme del ddl presentato al Senato settimana scorsa.

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cerca di mettersi al di sopra della legge. È ora di dire basta!

L’articolo 18 della Costituzione recita:

I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli della legge penale

Per questo motivo, domani alle 20.30 presso la sala consiliare “De Benedet” in Via Traversagna, il Consiglio comunale di Cordenons si assocerà ai suoi cittadini per discutere dello Stato e della legalità in Italia e le conseguenze per i cittadini.

Ogni cittadino di Cordenons avrà piena libertà di parola per esprimere il proprio malcontento sulla legalità nel nostro Paese, dello stato in cui viviamo tutti noi e delle ripercussioni che questo scellerato Governo trasmette alla propria gente.

Non capita tutti i giorni che il Consiglio comunale di Cordenons apra le porte alla popolazione, non capita di frequente che ognuno di noi possa esprimere il proprio parere davanti all’amministrazione cittadina. Non farti scappare questa occasione, fai sentire la tua voce per la legalità in Italia. L’amministrazione comunale di Cordenons ha indetto un Consiglio straordinario per dare la parola a tutti: cogli l’occasione per dire la tua. Fai sentire la tua voce!