Sulla stampa locale il Segretario Nazionale del sindacato della Polizia di Stato, Raffaele Padrone, della Questura di Pordenone, commenta così la scelta dell’amministrazione Ongaro di applicare il DL.92/2008 in città:
“Non mi risulta che a Cordenons esista un livello di criminalità tale da richiedere un servizio continuativo di pattugliamento, che comunque non può risolvere il caso dal momento che gli episodi criminosi sono avvenuti in orario notturno. A mio parere credo sia più opportuno, semmai ci fosse la necessità, che l’Amministrazione di quel Comune si adoperi per assumere, sempre che si trovino i soldi, che a noi del Comparto Sicurezza non danno più, altro personale da impiegare nel Corpo della Polizia Locale”.
Ebbene, noi del Pd, insieme agli altri colleghi dell’opposizione, non abbiamo forse sostenuto la medesima tesi in consiglio comunale? Eppure il sindaco Ongaro ci ha accusati di fare solo filosofia, di essere, noi del centro-sinistra, ostili alle Forze Armate e alle altre Forze dell’Ordine, di non avere a cuore la sicurezza dei cittadini. Nulla di più falso!
Noi razionalmente abbiamo detto che pattugliare Cordenons chiedendo a Esercito, Carabinieri e Polizia di Stato un dispiegamento congiunto di forze è fuori luogo perché non ci troviamo dentro un’emergenza criminalità. La soluzione giusta è quella di investire nel rafforzamento di mezzi e uomini della Polizia Municipale.
Questo sta a testimoniare che a Ongaro e alla sua maggioranza ciò che interessa è impressionare i cittadini, stupirli con provvedimenti d’impatto mediatico, perché l’importante è APPARIRE capaci di governare, non governare con serietà e competenza.