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A Cordenons il governo del FARE, non dello STRAFARE (anche perché il danaro pubblico non va sprecato)

LE OPERE PUBBLICHE DELL’ “AMMINISTRAZIONE MUCIGNAT”

RIQUALIFICAZIONE E MANUTENZIONE SCUOLE, CENTRO CULTURALE E SOCIALE

OPERE REALIZZATE
Asilo nido: rifacimento pavimentazione;
Asilo nido: realizzazione del 1° lotto con adeguamento/ampliamento dei locali;
Scuola media: ristrutturazione bagni, impianto condizionamento in segreteria;
Scuola dell’infanzia di Villa d’Arco: opere di completamento;
Installazione pannelli fotovoltaici su Scuola d’infanzia e scuola elementare zona Sclavons-Nogaredo.
Tramit: ristrutturazione del prefabbricato (Spazio giovani e Centro anziani);
Centro Culturale “A. Moro”: concluso l’intervento previsto dal 1° lotto con lavori di adeguamento sicurezza dell’Auditorium.
Scuola media: realizzazione del 1° lotto con rifacimento del tetto e manutenzione strutturale d’urgenza.

OPERE PROSSIME ALL’AVVIO
Centro Culturale “A. Moro”: realizzazione del 2° lotto con impianto di condizionamento e rifacimento della copertura.

RIQUALIFICAZIONE E NUOVE OPERE SPORTIVE

OPERE REALIZZATE
Villa d’Arco: completato 1° lotto impianto sportivo (tribune, spogliatoi, cassa);
Rifacimento campo di calcio, recinzioni e costruzione della struttura per i servizi dell’impianto “Ugo Piaia” di Via Cortina (di fianco alla Piscina);
Nuova struttura polifunzionale: 1° lotto struttura sportivo-ricreativa dietro al Centro “A. Moro”.

OPERE PROSSIME ALL’AVVIO
Campo Assi: realizzazione 1° lotto con rifacimento recinzione, tribune e servizi;
Ponte del Vado: realizzazione 1° lotto riqualificazione campo sportivo;
Piscina comunale: realizzazione 1° lotto di ristrutturazione.

ALTRE OPERE PUBBLICHE

OPERE REALIZZATE
Area industriale-artigianale PIP: completamento 3° lotto (20 nuovi insediamenti);
Cimitero: 2° lotto con realizzazione parte nuova tombe di famiglia; riqualificazione e imbiancatura dell’entrata; sostituzione delle fontane 1° lotto;
Cimitero: abbattimento barriere architettoniche e impermeabilizzazione del 30% dell’area cimiteriale;
Parchi pubblici: sistemazione e riqualificazione (Ponte del Vado, Tramit, Mussilla, Via Melos, Via Riosa);
Municipio: rifacimento di tutti i servizi igienici;
Municipio: sostituzione del tetto e tinteggiatura degli interni.

OPERE PROSSIME ALL’AVVIO
Parco pubblico: nuovo parco giochi in Via Palladio;
Comando di Polizia Municipale: opere di ampliamento;
Macello comunale: ampliamento e riqualificazione;
Nuovo impianto d’illuminazione e alimentazione elettrica del Parareit;
Impianto centralizzato di videosorveglianza con punti strategici sul territorio.

RIQUALIFICAZIONE E ASFALTATURA STRADE

OPERE REALIZZATE
Via della Filanda: apertura con realizzazione degli ultimi 80 metri;
Via Foenis: realizzazione di due rotonde a cura delle imprese del 4° lotto privato e asfaltatura del lotto che le congiunge;
Via Sclavons: riqualificazione 1° lotto con pista ciclabile da via S. Francesco a Via Foenis e nuova piazza-sagrato davanti alla Chiesa di S. Pietro;
Via Foenis: realizzazione del 1° lotto asfaltatura;
Piazzetta S. Pietro: completamento (i marciapiedi che non erano stati previsti);
Piazza della Vittoria: completamento del 3° lotto (parcheggi e pista ciclabile);
Via Martiri della Libertà: riqualificazione con pista ciclabile Piazza-Via Piave;
Via Cortina: riqualificazione con pista ciclabile;
Pista per l’educazione stradale (in Via Giotto – dietro alla Coop-);
Via IV Novembre: asfaltatura;
Via Garibaldi: asfaltatura;
Via Del Molino: asfaltatura;
Via Isonzo: asfaltatura al 50%;
Tratto da Via Ponte del Vado fino a Via della Cartiera: asfaltatura
Via Tramit: asfaltatura al 50%;
Via Val di Vit e Via Palota (strade bianche): manutenzione straordinaria
Realizzazione nuova illuminazione pubblica della Città;
Installazione di pali con relativi plinti per gli striscioni.

OPERE PROSSIME ALL’AVVIO
Via Sclavons: realizzazione asfaltatura da Via S. Francesco fino in Piazza della Vittoria;
Via Villa d’Arco: realizzazione asfaltatura con pista ciclabile;
Via della Cartiera: realizzazione asfaltatura con pista ciclabile;
Via Sacile e tratto di Via M. Fornat: realizzazione asfaltatura;
Via Monte Cervino: realizzazione asfaltatura;
Completamento dell’illuminazione pubblica a Villa d’Arco;
Ripasso di molte altre strade bianche;
Rotonde: incroci Via Stradelle-Via Del Cristo e Via Stradelle-Via I Maggio (da realizzare in compartecipazione con Provincia e Comune di S. Quirino);
Rotonde: incroci Via S.Daniele-Via Villa d’Arco e Via Maestra-Via S.Giovanni (realizzazione spettante alla Provincia).

OPERE DI SICUREZZA IDRAULICA

OPERE REALIZZATE
Depuratore di Via Chiavornicco: messa in sicurezza con realizzazione dell’argine e del tombotto di collegamento;
Via Pasch: tombotto per la messa in sicurezza della zona Sud di Cordenons;
Piazza S. Pietro: tombotto per lo scarico delle acque sul Noncello con scatolare 2 x 1.50 mt;
Zona industriale: tombotto da 1.60 mt. di diametro per la messa in sicurezza idrica.

PIANI APPROVATI

Piano regolatore cimiteriale;
Piano del commercio;
Piano delle alienazioni.

Diverse opere realizzate e da realizzare sono state proposte e approvate dai cittadini durante le assemblee di quartiere

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Le proposte del PD per la crescita, per l’equità, per il lavoro

Care democratiche, cari democratici

pochi giorni fa il Governo ha presentato una manovra economica che non sostiene le famiglie e le imprese, che non contiene misure per i giovani e la crescita e prevede tagli indiscriminati destinati a colpire i servizi per i cittadini, dalla scuola alla sanità ai trasporti.

Saranno soprattutto le persone più deboli a pagare le conseguenze della manovra, che lascia invece al riparo le grandi ricchezze e le rendite e non combatte in modo efficace l’evasione fiscale. Tutto questo è inaccettabile!

Per questo il nostro partito ha deciso di promuovere una manifestazione nazionale per sabato 19 giugno, alle ore 10 al Palalottomatica di Roma, per un’altra politica economica, per la crescita e il lavoro, contro una manovra ingiusta e sbagliata, per dare voce a tutti i protagonisti sociali colpiti dalle scelte del Governo.

Vogliamo offrire al paese un’alternativa ispirata a equità e rigore, all’idea che nessuno sta bene da solo e che una comunità può crescere e progredire solo se è unita e solidale. Potete leggere e scaricare le nostre proposte dal sito del PD Cordenons.

Ci vediamo sabato 19, sicuro che da voi possa venire il contributo prezioso di chi ogni giorno è a contatto con le persone, con le loro speranze e i loro problemi.

Ieri, il Senato ha approvato il ddl intercettazioni. Con la trentesima fiducia e una legge sbagliata, il governo continua il massacro della libertà. I senatori Pd hanno abbandonato l’Aula per non partecipare a quello che Anna Finocchiaro ha definito“un voto di fiducia che manca di legittimità”. Ora tocca alla Camera, dove la nostra opposizione sarà durissima.

Non vogliamo mica chiamarli ariani?

Succede in Piemonte con la giunta regionale leghista. Anche per questo sabato 12 giugno manifestiamo a favore della scuola, perché secondo l’art. 34 della Costituzione “La scuola è aperta a tutti, obbligatoria e gratuita”. Se si inizia a discriminare gli insegnanti, i prossimi saranno necessariamente i bambini che vanno a scuola. E non vogliamo mica chiamarli ariani, vero?

Frase del giorno

«In questa assemblea indichiamo figure di riferimento, vedo quella eroica degli insegnanti che nei grandi quartieri urbani e nelle città degradate vanno a inseguire il disagio sociale, a tener fermo il bambino impedendo che la classe vada in strada. E lo fa mentre la Gelmini gli rompe i coglioni! Questo è l’eroe dei tempi moderni.»

Pierluigi Bersani

Il mille piazze di Pordenone

Ieri si è tenuta la manifestazione “Mille piazze per l’alternativa” organizzata in 1200 piazze italiane dai circoli del Partito Democratico. Pordenone non poteva mancare, e con l’aiuto organizzativo del circolo di Cordenons e di Porcia, sono stati montati due gazebo in Piazza del Municipio in centro a Pordenone, e grazie ad un folto pubblico presente, si è dato il via ad una delle più importanti manifestazioni di questi ultimi anni. I due gazebo sono serviti principalmente per raccogliere le firme per le petizioni contro i tagli alla cultura nella nostra provincia – Cinemazero e Teatro Verdi su tutti – e a favore dell’appello di Roberto Saviano a Berlusconi contro la legge sul processo breve (anche se sarebbe meglio chiamarla legge annulla processi, perché in realtà non li abbrevia ma li annulla).

Sono intervenuti molti personaggi della politica e della società imprenditoriale, tra cui spiccano Lodovico Sonego al quale è toccato l’onere di aprire il dibattito spiegando i motivi della manifestazione, il nostro presidente del consiglio comunale Franco Vampa che ha parlato delle vicende giudiziarie del premier, il capogruppo a Pordenone Flora Bomben che ha espresso i suoi dubbi per la nuova finanziaria regionale,  il capogruppo provinciale Giorgio Zanin si è soffermato maggiormente sulle proposte fatte dal Pd in provincia e sull’operato non proprio idilliaco della giunta Ciriani. Si è discusso dei tagli che la finanziaria porterà alla scuola e alla sanità pordenonese: nel primo caso la nuova riforma del ministro Gelmini dice chiaramente che ci dovrà essere il maestro unico, mentre nella realtà ci sono scuole dove gli insegnanti arrivano addirittura fino a sei per classe perché non esiste la figura dell’insegnante specialista (caso più unico che raro: in Italia un insegnante diventa specialista d’inglese dopo aver fatto un corso ministeriale di 150 ore); nella sanità si sono ripetuti i dettami di una nuova epurazione per l’ospedale di Pordenone, dove, con la nuova finanziaria, ci saranno notevoli tagli e si porterà il nosocomio cittadino dall’eccellenza alla degenza delle strutture.

A mezzogiorno il segretario provinciale Francesca Papais ha chiuso l’incontro riprendendo tutti i propositi del Partito Democratico provinciale per le drastiche situazioni create dall’esecutivo regionale e nazionale, auspicando una stagione di lotta politica contro i tagli perpetrati ai danni dei cittadini.
Sotto potete vedere lo slide con le immagini della giornata di ieri, e qui il set completo. Buona visione!

Il Galvani deve restare a Cordenons

Filomena Sannino, la nuova dirigente scolastica dell’Istituto d’Arte “E.Galvani” di Cordenons, sabato scorso su Il Messaggero veneto ha chiesto alla Provincia di provvedere affinchè l’Istituto abbia una sede a Pordenone e non più a Cordenons dove risiede dal 1985.

ISA GalvaniL’ISTITUTO D’ARTE DEVE RIMANERE A CORDENONS

Giunge come un fulmine a ciel sereno, l’affermazione rilasciata alla stampa dalla neodirigente dell’Istituto d’Arte “Galvani”, che vorrebbe la scuola trasferita a Pordenone.

Noi del Partito Democratico riteniamo non sia accettabile questa prospettiva. Forse val la pena ricordare che oltre vent’anni fa è stata l’allora amministrazione comunale (Enzo Pajer su tutti) a spendersi in modo forte perché l’Istituto trovasse spazio a Cordenons prodigandosi per avere le risorse economiche necessarie. L’impegno per contribuire alle necessità della scuola è sempre stato assicurato. Con i precedenti dirigenti dell’ISA Galvani lo spirito di collaborazione è sempre stato un punto di forza. Sarebbe un vero peccato che questo venisse improvvisamente a mancare. Non vogliamo crederlo. Riteniamo che Cordenons non solo abbia ricevuto, ma anche dato tanto alla Scuola.
L’attuale amministrazione, in modo particolare, ha dato prova, promuovendo vari progetti di mutua valorizzazione tra Territorio e Scuola, di quanto tenga al radicamento e alla crescita dell’Istituto. Il problema di garantire spazi adeguati e rinnovati è reale.

Ma se la Provincia mantiene le promesse e si muove più speditamente, la nuova sede sarà magnificamente realizzata presso l’ex-cotonificio Cantoni con tutto l’appoggio della Città.

Gianni Ghiani, segretario Circolo PD di Cordenons

La religione secondo Zaia

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E perché non il contrario? Se l’integrazione è reciproca, dal Ministro Zaia dovremmo aspettarci che gli studenti italiani abbiano l’ora di Islam obbligatoria – non per evangelizzazione naturalmente – per “conoscenza e consapevolezza della loro religione”.