“Separati in casa” – la puntata di Annozero di giovedì sera senza primedonne della politica e con facce nuove del PD – ha fatto il 23,89% di share, uno dei più alti risultati di sempre e il più alto degli ultimi mesi.
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Dopo l’esito del voto – Amministrative 2010
Considerazioni del segretario Giovanni Ghiani
Il voto ha sostanzialmente deluso le aspettative di crescita del PD e del Centrosinistra nel suo complesso. Qualche lieve miglioramento, non si può negare, c’è stato rispetto alle ultime consultazioni del 2009, ma è poca cosa. Il vento del cambiamento che Bersani, e noi con lui, credevamo stesse spirando, in realtà era solo un vento agognato. Il risultato finale di 7 a 6 è il bicchiere mezzo pieno che non disseta. Abbiamo perso di poco in due regioni importanti è vero, ma abbiamo perso. E’ inutile che facciamo finta di non vedere il peso delle regioni conquistate dal Centrodestra. Non sono pochi quelli che dicono che finché Berlusconi avrà il dominio delle televisioni potendo spadroneggiare su tutti i Tg e mettere il bavaglio ai giornalisti non asserviti, non avremo modo di vincere perché non siamo messi nelle condizioni di combattere ad armi pari. Io la penso un po’ diversamente. Penso che se da un lato sia assolutamente reale e intollerabile la sproporzione di forze in tv tra noi e il centrodestra (maledetta legge sul conflitto di interessi che non abbiamo avuto il coraggio di fare), d’altro canto mi pare riduttivo e insufficiente attribuire solo a questo fatto la causa della nostra inadeguatezza a vincere e convincere.
Vorrei ricordare che la lista di Beppe Grillo ha avuto un centesimo del tempo televisivo del Pd in tutta la campagna elettorale, per dire almeno che esisteva, e ha preso un sacco di voti comunque. Ben 400.000 voti raccolti in 5 regioni su 13!
Se avessimo il livello di efficacia comunicativa di Grillo avremmo potuto prendere almeno il 35% e non il 26 con le briciole dopo la virgola. Con questo non voglio dire assolutamente che dobbiamo sposare il grillismo. Ci mancherebbe (anche se non darei un giudizio sprezzante e liquidatorio sul movimento e le istanze di cui si fa portatore). Ma è del tutto evidente che la televisione non è tutto. Che, come Grillo insegna da tempo, il canale comunicativo del web è importante e va utilizzato per fare rete, non solo per mandare informazioni o fare vetrina. Dobbiamo capire che la consultazione aperta e dal basso è molto importante per rinnovare il linguaggio, per selezionare le idee‐forza, per testare le proposte programmatiche. Sminuire questo dato, che è in continua crescita, significa rimanere ai margini dell’innovazione politica. Rendiamoci conto che quell’8% di Grillo nella roccaforte della sinistra italiana ‐ l’Emilia rossa ‐ è da far tremare le vene ai polsi. Per non dire dell’aumento della Lega Nord proprio in quella regione e crescente (siamo al raddoppio dei voti!) anche nelle altre regioni del Centro Italia. E poi quel 4% in Piemonte dove Grillo ha decretato la nostra sconfitta parla da solo. Insomma gli altri ci stanno mangiando l’erba da sotto i piedi senza che noi ce ne accorgiamo. Ce ne accorgiamo solo alla prova del voto. Non solo la questione settentrionale è sempre più acuta, si sta estendendo al Centro Italia, ma i vertici continuano a minimizzare. Questo è grave!
Il Popolo delle Primarie ha scelto
di Gianni Ghiani
Innanzitutto: grazie!! Grazie ai 3 milioni di cittadini italiani che hanno espresso con il loro voto la volontà di dare fiducia, credito e forza al Partito Democratico. Più che primarie sono state una elezione diretta del segretario nazionale e regionale senza paragoni in tutta Europa.
Senza falsa modestia, siamo un esempio di democraticità e di apertura al popolo, non di gretto populismo oggi dilagante.
E’ stata una competizione vera, trasparente, generosa da parte dei candidati, degli iscritti e comunque di tutti gli elettori. E’ vero, come ha detto Franceschini, questa è stata una “autentica festa” di democrazia per il PD; una “vittoria collettiva”, come ha sostenuto Bersani; una “spinta in avanti” per tutto il centrosinistra come sottolineato anche Marino.
Da segretario del Circolo di Cordenons, a nome di tutto il direttivo, dico grazie a tutti i 716 elettori che si sono susseguiti al seggio senza soluzione di continuità dalle 7 del mattino alle 20 di sera di ieri 25 ottobre (data da ricordare). Uno spettacolo di partecipazione, di voglia di esserci per decidere in prima persona. Un evento che dice in modo inequivocabile che la primarie sono troppo importanti per essere banalizzate o contestate. Le primarie sono il metodo più limpido e democraticamente più meritocratico per selezionare i leader e i loro programmi.
E’ stata proprio una festa di popolo perché giovani e anziani, donne e uomini di ogni estrazione sociale e culturale vi hanno partecipato.
Adesso tocca a Pier Luigi Bersani guidare questo partito affinché sappia diventare oppositore determinato nei confronti del centrodestra e costruttore di quell’alternativa di governo che già il prossimo anno avrà il suo primo banco di prova alle regionali. Adesso tocca anche a Debora Serracchiani guidare con forza e unitarietà di intenti il PD regionale per renderlo capace di riconquistare la Regione nel 2013.
A ciascuno di noi, del Circolo, tocca il compito di fare la propria parte sul territorio, tra la gente perché faccia breccia il nostro messaggio politico, il nostro stile democratico e popolare di fare politica per il bene di tutti.
Le operazioni di scrutinio hanno decretato i seguenti risultati:
Circolo Cordenons: totale votanti 716
Esito del voto:
NAZIONALE
Pier Luigi Bersani voti 365
Dario Franceschini voti 249 (di cui):
- Democratici con Dario Franceschini voti 133
- Con Debora Serracchiani semplicemente democratici per Franceschini voti 114
- 2 voti multipli
Ignazio Marino voti 98
1 Nulla
3 Schede bianche
REGIONALE
Vincenzo Martines voti 307
Debora Serracchiani voti 322
Maria Cristina Carloni voti 79
1 Nulla
7 Schede bianche
Zanin e Serracchiani a Cordenons il 7 maggio
Giornata intensa quella di giovedì scorso per il candidato alla presidenza della Provincia Giorgio Zanin. Dopo aver incontrato nel pomeriggio la lista civica della sua coalizione per una conferenza stampa al Caffè Letterario, ha partecipato a una serata organizzata dal Partito Democratico di Cordenons presso la propria sede, in cui è intervenuto insieme a Debora Serracchiani, candidata per le elezioni europee e a Daniela Giust, candidata alle provinciali per il collegio di Cordenons.
La sala gremita di persone (oltre un centinaio di presenze) ha consentito di lanciare in grande stile la campagna elettorale in Città. La conoscenza diretta dei candidati alle rispettive cariche ha offerto ad iscritti e simpatizzanti del Circolo gli stimolo giusti per diventare protagonisti di una campagna elettorale fatta di contatti interpersonali in piazza e nel porta e porta.
Debora Serracchiani, particolarmente attesa, è intervenuta partendo innanzitutto dalla necessità di uno svecchiamento della politica, che non perda di vista i valori della tradizione ma che superi uno stallo comunicativo del tutto inefficiente. “Bisogna riappropriarsi -dice sicura- di parole come libertà e popolo che il centro destra pare aver sequestrato a suo uso e consumo”. In secondo luogo, ma non per importanza, ha continuato sui i temi del lavoro, della valorizzazione del territorio affinché la nostra Regione diventi davvero il cuore dell’Europa, della sicurezza e soprattutto dell’ambiente che dice di considerare “punto focale per cambiare la rotta dell’economia attuale e chiave di volta per superare la crisi in atto, grazie alla ricerca e allo sviluppo delle energie rinnovabili”. Con felice formulazione ha affermato che: “Abbiamo bisogno di realizzare un “capitalismo moderno” in cui i principi etici si intreccino con le necessità economiche per creare un nuovo modello di società oltre la transizione della crisi”.
Il candidato Zanin, presa la parola, dice di sentirsi in perfetta sintonia con Debora e che i punti chiave da lei delineati verranno declinati in ambito provinciale. La svolta ambientale di una “economia verde” e l’investimento sui giovani con la formazione e il miglioramento dell’accesso al lavoro sono punti cruciali del programma. Poi aggiunge che c’è un altro punto decisivo: “Sarà strategico dare all’Ente provincia un ruolo di regia che valorizza le specificità dei territori comunali e non accentra attività in proprio come ha fatto il centro-destra di De Anna e Ciriani che, emblematicamente con Pordenone Pensa, ha gestito iniziative sottraendole al giusto protagonismo plurale dei Comuni, appesantendo così di costi ulteriori l’Ente intermedio”. Ma questo non basta. Zanin sostiene che: “E’ giunto il tempo in cui la politica la deve smettere di essere “conveniente” per i politici e ritorni ad essere espressione del desiderio popolare coniugando concretezza e prospettiva di valori chiari e fondanti una comunità coesa”. “È necessario riscoprire e ridonare valore all’unità grazie alla quale dobbiamo saper comunicare, tra di noi e agli elettori, in modo convinto e convincente”. Continua ancora: “La politica non può e non si deve limitare ad una buona amministrazione, bensì deve essere in grado di orientare ed avere una visione sul futuro, compiendo i necessari sforzi per dare una direzione verso un nuovo futuro alla collettività”.
Il pubblico ha applaudito convinto avendo ascoltato e “interrogato” due candidati capaci che stanno mettendo la loro faccia con grinta e limpidezza. Il Partito Democratico ha rialzato la testa, la campagna elettorale è partita.
Assemblea Circolo di Cordenons con Zanin e Serrachiani
CIRCOLO DI CORDENONS
GIOVEDI 07 MAGGIO 2009 – ORE 20.30
SEDE DEL PARTITO DI CORDENONS
P.zza della Vittoria, 4 – Cordenons (PN)
Cara elettrice e caro elettore , iscritto e simpatizzante del Partito Democratico,
Ti invito all’ASSEMBLEA del Partito Democratico del Circolo di Cordenons per
GIOVEDI’ 07 MAGGIO 2009 alle ore 20.30
presso la sede del Partito Democratico in Piazza della Vittoria, 4.
Durante l’incontro saranno presenti i due volti nuovi del Partito Democratico per l’Europa e per la Provincia espressi con forza dalla base del Partito: due candidati per dare più slancio al PD e una rotta nuova e credibile all’azione del Centrosinistra in Europa e a Pordenone.
Debora Serracchiani segretaria del Circolo PD udinese che ha fatto notizia anche sulla stampa internazionale (“parla chiaro e senza retorica” scrive Miguel Mora sull’ispanico Pais) e Giorgio Zanin vincitore alle primarie e candidato unitario del Centrosinistra alla presidenza della Provincia di Pordenone.
Il programma della serata sarà il seguente:
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Apertura del Segretario di Circolo GIOVANNI GHIANI
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Saluto del Sindaco di Cordenons CARLO MUCIGNAT
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Intervento della candidata alle elezioni europee DEBORA SERRACCHIANI
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Intervento del candidato alle provinciali GIORGIO ZANIN
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Presentazione dei candidati alle provinciali Collegio di Cordenons
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Conclusioni e saluti
Al termine dell’incontro sarà offerto a tutti un buffet conviviale.
La Tua presenza darà valore alla partecipazione e insieme affronteremo con più grinta l’impegnativa campagna elettorale.
Ti aspettiamo.
Il Segretario del Partito Democratico Circolo di Cordenons
Giovanni Ghiani