La notizia che la provincia di Pordenone ha intenzione di uscire dalla Stu Makò con la sua quota azionaria del 20% comprova, per l’ennesima volta, che a Ciriani non gliene importa nulla di realizzare la nuova struttura scolastica nell’area dell’ex-cotonificio per mantenere il Liceo artistico “Galvani” a Cordenons.
Ma che anche all’assessore regionale Elio De Anna il futuro dell’unica scuola superiore presente a Cordenons non stia a cuore non ce lo saremmo mai aspettati. Un anno fa De Anna aveva illuso, non solo il presidente della Stu, ma tutti i cordenonesi promettendo fondi europei per avviare finalmente la riqualificazione dell’ex-Cantoni costringendo così anche il riluttante Ciriani a fare la propria parte, ma, evidentemente, si trattava solo di un diversivo, della solita tattica di lanciare promesse senza costrutto. Ma da un assessore di cotanto peso politico non ci si può accontentare solo di belle parole, o di una tappa del Giro d’Italia, o di decine di migliaia di euro di finanziamento stanziate per aiutare qualche associazione locale. Soprattutto non è bello che De Anna, nelle pieghe di un bilancio regionale pieno di tagli agli enti locali, al sociale e all’istruzione, si sia ingegnato a far arrivare un finanziamento ad hoc ad una piccola associazione parasportiva locale di cui lui stesso e suo fratello fanno parte.
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