Il sindaco Ongaro era ad un bivio politico: salvare dignitosamente la faccia, o salvare indegnamente la poltrona. Ha scelto di salvare la poltrona. Ha voluto rimanere incollato alla poltrona di sindaco perdendo quel poco di credibilità che gli era rimasta.
Ongaro, pur di mantenere un potere di facciata, ha azzerato il suo partito, di cui è stato anche segretario, svendendolo. Una cosa è certa: egli sarà un sindaco paravento. Infatti a governare gli uni contro gli altri armati, come fratelli coltelli, saranno quelli del PdL e di Forza Italia. Ongaro non conterà più niente.
Come promesso il centrosinistra al completo ha fatto la sua parte; si è presentato coerentemente in municipio per mettere la parola fine a questa amministrazione. Se ci fossero stati altri cinque consiglieri coerenti e coraggiosi, oggi stesso la farsa sarebbe arrivata all’ultimo atto.
Il risultato della giornata è chiaro. Il Centrosinistra ha conseguito una triplice vittoria:
- ha dettato l’agenda politica costringendo il Sindaco, il consigliere Biason e il gruppo di Forza Italia ad uscire allo scoperto;
- ha smascherato la finta opposizione di Forza Italia il cui unico obiettivo è stato quello di conquistare poltrone;
- ha ingenerato una nuova spaccatura politica tra la Lega e il resto della maggioranza
Le nostre lettere di dimissioni sono sempre pronte. Manca solo di aggiornare la data di deposito in municipio. Se i consiglieri della Lega e altri di questa maggioranza indefinibile dovessero avere un soprassalto di dignità sappiano che la proposta delle dimissioni di massa è sempre valida.
PD-Scegliere Insieme-Sinistra in Comune-Libertà Civica/IDV