Di solidarietà e di stupide ideologie

Qualcuno si sognerebbe di dire che cosa è più grave tra il terremoto di L’Aquila e l’inondazione delle Cinque Terre? No, tanto è evidente quanto fuori luogo e di cattivo gusto sarebbe. Eppure…

Le Cinque Terre sono tra le zone più belle che esistano in Italia (e se ve lo dice un siciliano…), e quando ho appreso dagli organi di stampa che quell’ambiente meraviglioso era stato devastato da una tremenda alluvione, mi sono immediatamente attivato con tutti i miei canali online per far circolare notizie, informazioni, aiuti con sms e tutto ciò che ne è derivato in quei giorni.

Stessa cosa feci per L’Aquila quando la mattina del 6 aprile 2009 lessi sui giornali della scossa di terremoto che aveva praticamente distrutto la città abruzzese. In quei giorni di due anni fa, tutta l’Italia si mobilitò per portare aiuto ed esprimere solidarietà alla popolazione aquilana: tutti ci sentimmo abruzzesi, quei giorni.

Successe anche a Cordenons, la mia città.

Due anni fa il Pdl era all’opposizione e propose un Ordine del giorno in cui chiedeva di devolvere un euro per cordenonese da destinare alla cittadinanza aquilana. Nella sostanza si chiedeva all’amministrazione di Cordenons, presieduta dal sindaco Mucignat, di versare circa 19mila euro dal bilancio comunale. Successivamente l’Odg fu perfezionato, si era deciso di versare – oltre ai 19mila euro iniziali – il gettone di presenza di ogni consigliere e un terzo del compenso di assessori e sindaco: totale 25mila euro. Piccole cose rispetto agli ingenti danni, però quel giorno un piccolo comune di 19mila anime aveva dimostrato che la solidarietà è un bene a cui far riferimento nel momento del bisogno.
L’Odg venne approvato all’unanimità dall’intero consiglio.

Quest’anno un altro disastro ha colpito l’Italia, e le Cinque Terre non sono più, nel nostro immaginario, quella splendida landa di terra e mare che è sempre stata.

Succede che nel frattempo l’amministrazione di Cordenons è cambiata: non è più di centrosinistra, bensì di centrodestra con Pdl, Lega e due civiche in maggioranza. L’attuale opposizione è formata dal Pd e da tre civiche compresa la lista dell’ex sindaco.

Settimana scorsa, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, l’opposizione ha presentato un’Odg in cui, sostanzialmente, chiedeva le stesse identiche cose chieste due anni fa dal Pdl per il terremoto dell’Aquila.

Come con l’Abruzzo, che si era scelta una località ben precisa a cui destinare i fondi cordenonesi, anche per la Liguria si è deciso di usare lo stesso procedimento. La città a cui destinare i fondi è Monterosso perché un nostro concittadino è originario di quel luogo.

Ognuno di noi si aspetta che la solidarietà non abbia confini geografici né tantomeno guardi al colore politico di chi la riceve o della quantità dei danni subiti. A Cordenons invece è successo.

Il capoguppo del Pdl ha spiegato che i danni liguri non sono rapportabili a quelli abruzzesi e quindi il suo gruppo avrebbe votato contro l’Odg;
Il sindaco Ongaro – Lega – spiffera dati e cifre degli sms di solidarietà che ha inviato per la popolazione ligure, quindi anche la Lega voterà contro;
Il presidente del consiglio Del Pup ha fatto sapere che suo figlio è nella Protezione Civile, dunque la sua solidarietà è stata già data dalla sua famiglia: voterà contro;
Il consigliere Vampa si è arrabbiato perché l’Odg andava prima concordato con tutti capigruppo e che la prossima volta ci insegnerà come farlo. Anche lui voterà contro, ovviamente.

Insomma, tutti bravi a dire “E’ giusto fare solidarietà”, ma al momento di passare dalle parole ai fatti questa maggioranza riduce tutto alla demagogia infarcendo i suoi discorsi di “strumentalizzazione politica”.

L’Odg non è passato!

Quindi, caro sindaco Angelo Maria Betta – a capo di una maggioranza di centrodestra a Monterosso al Mare in provincia di La Spezia – Cordenons non potrà solidarizzare con il vostro comune perché la nostra maggioranza, dello stesso colore della sua, è contraria a devolvere 25mila euro per la ricostruzione della vostra scuola materna. Siamo veramente dispiaciuti, ma i vostri danni non sono assolutamente paragonabili a quelli dell’Aquila: la prossima volta faccia in modo che oltre all’alluvione arrivi almeno uno tsunami, forse Pdl e Lega cordenonesi penseranno che i danni siano abbastanza ingenti da dedicare il loro preziosissimo tempo.

Fortunatamente per tutti gli altri c’è Paypal!

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Un pensiero su “Di solidarietà e di stupide ideologie

  1. Pingback: GLI OTTO CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE SOLIDALI CON MONTEROSSO | PD Cordenons

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